Piccole note: Dalla carrozza di Palazzo dei Priori a Salvini sotto la Macchina

Piccole note

Dopo il silenzio assordante dell’ex assessora Saraconi sulla Carrozza dei Priori, l’attuale vice sindaco Contardo ci fa sapere che la stessa giace in un magazzino comunale come un qualsiasi oggetto da eliminare. Per decenni è stata ammirata in una stanza del Palazzo dei Priori, poi l’arrivo di Michelini e della sua giunta ha comportato la sparizione. Prima la si voleva regalare a Piacenza poi, forse a seguito alle varie proteste, è sparita dalla circolazione per fare spazio nella sala della Madonna. Che ne dice l’architetta Saraconi principale ideatrice del regalo? Ci può illuminare in proposito?

Nota
Resta immutata anche la soluzione definitiva per i lavori al campo sportivo sintetico del Pilastro, l’assessora Laura Allegrini aveva comunicato che tutto era pronto, che l’avviso di gara era stato pubblicato e che presto si sarebbe arrivati alla definizione del problema; ci sono state risposte all’avviso in parola? I lavori sono iniziati? Era l’8 maggio, mi pare, quando l’ex assessore Ricci dichiarava: “Abbiamo inviato una copia del progetto alla lega e stiamo solo aspettando il parere di quest’ultima. Dopodiché procederemo con l’avviso di gara per l’affidamento dei lavori. Entro quanto? Diciamo un mese“. Il campionato sta per iniziare, gli allenamenti della Viterbese sono incominciati già da tempo e non esiste conclusione alcuna. Intanto Camilli ha provveduto a sistemare il campo sportivo a Grotte di Castro dove, oltre agli allenamenti, è stata disputata anche la partita con il Monterosi. Vuoi vedere che la società presto cambierà nome invertendo i paesi? “Castrense Viterbese” il nuovo nome. Ma forse i colori sociali rimarranno invariati considerato lo stemma di Grotte a meno che Camilli, stanco dell’andazzo viterbese, non li cambi con verde e blu,

Nota

Mi sa tanto che è l’assessorato che fa fare dichiarazioni troppo anticipate nel tempo e mai rispettate. La prendevo sempre con Ricci e ci troviamo con la nuova assessora che ha preso lo stesso vizio. Oppure è proprio un andazzo generale di chi guida la città? Basta leggere le dichiarazioni del Sindaco: taglieremo l’erba (solo in poche zone), rifiuti presto situazione risolta (bando per il nuovo appalto pronto entro metà ottobre, ovvero, tra oltre un mese inizierà la discussione senz’altro pacata con tutti d’accordo). Ci sono poi altre dichiarazioni che riguardano la sistemazione delle strade (quando?), la riparazione delle porte della città (o l’eliminazione per degrado con accantonamento in qualche magazzino comunale), situazione del personale dirigente e non, con il grosso problema della carenza dei Vigili Urbani. Insomma, tanto dire e poco fare a meno che non si voglia intendere valide le trovate dell’assessora leghista Claudia Nunzi, delegata a termalismo e sicurezza, che ha proposto di punire non solo chi chiede l’elemosina, ma anche chi la fa. Al reato di bontà non aveva ancora pensato nessuno – scrivono sul Foglio ed io mi troverò ogni tanto (in genere all’inizio del mese quando mi arriva la pensione) nella possibilità di ricevere la multa.

Nota
Favoloso il programma di questa estate a Ferento. Così scrivevo nelle ultime piccole note pubblicate e naturalmente confermo il tutto con una sola eccezione. Sembra che lo spettacolo “Metamorfosi” con Enrico Lo Verso, sia stato annullato per mancanza di spettatori. Se ciò è vero mi dispiace moltissimo in quanto la stagione estiva di Ferento è qualcosa di eccezionale e certamente dovremmo essere in pochi a disertare qualche spettacolo soprattutto, forse, (parlo per me) per una pura questione economica. Probabilmente dovranno essere rivisti i prezzi dei biglietti, ma certamente occorre una maggiore partecipazione.

Nota
Soltanto piccoli pensierini buoni e meno buoni. Il primo al trasporto di Gloria: ottimo sotto ogni punto di vista, bravo ad Ascenzi per innovazioni e altrettanto a Fiorillo che le ha realizzate. Dei facchini cosa dire se non forti, bravi, tutti di un sentimento come sempre, a loro un grazie da parte della città. Appuntamento, a Dio piacendo, al 2019.

Per il trasporto di quest’anno abbiamo avuto la presenza di varie autorità tutte entusiaste per la nostra tradizione. Anche Salvini era presente e nel tratto piazza del Comune, piazza delle Erbe non ha fatto altro che guardare ammirato verso l’alto, spesso a bocca aperta. Peccato che a piazza delle Erbe ci fossero degli sciocchi che, anziché applaudire la macchina e inneggiare ai facchini, si sono messi ad urlare l’amore per Salvini e per le sue decisioni sugli immigrati. Si sono dimenticati questi scimuniti che non era una manifestazione politica, ma il trasporto della Macchina.

Ho letto che Algida ha scelto Viterbo per la sua iniziativa rivolta ai propri dipendenti e per due giorni 1200 ospiti saranno presenti nella nostra città. Incontri istituzionali, caccia al tesoro riservata ai dipendenti, cena in venti ristoranti del capoluogo con menù a base di piatti tipici locali, assemblea plenaria e la sera del 18 alle 16,30 raduno in piazza del Caduti, con musica e animazione. Algida come ringraziamento per l’ospitalità, donerà due giochi per bambini da mettere a Prato Giardino. Anche ad Algida un grazie da parte di alberghi, ristoranti, bar, ecc. e di tutta la comunità. In cambio, da parte dei viterbesi per due giorni leccate a non finire al famoso cornetto.

Nota

La vicenda delle dimissioni di Mencarini da Sindaco di Tarquinia dopo poco più di un anno dall’elezione, ha destato stupore tra i cittadini tarquiniesi. Dice Mencarini: “Le ragioni per le quali sono stato costretto a presentare le dimissioni, sono di esclusiva natura politica. Non ritengo sussistano le condizioni per condurre un’amministrazione la cui maggioranza è continuamente fatta ostaggio dalle volubili volontà di gruppi di consiglieri aggregati per contestare la linea adottata dalla maggioranza medesima”. Sembra, comunque che i gruppi consigliari siano disponili a rinnovare la fiducia al sindaco Mencarini e soprattutto “pronte, in maniera serena e unitaria, a sottoscrivere un atto di fiducia verso il sindaco”. Tutt’altro aspetto hanno suscitato le dimissioni di Sgarbi che prima dichiara di candidarsi a Sirmione, poi si vuole ripresentare a Sutri, in conclusione il solito pubblicitario di se stesso che fa del tutto per attirare l’attenzione dei mass media. Salemi, Milano, Sutri, fanno parte del suo modo di mettersi in mostra, non gli basta essere qualche volta un pochino pesante nei suoi giudizi sia come critico che come politico, deve eccellere altrimenti il suo ego non è soddisfatto. Se è possibile dare un consiglio (mamma mia che presunzione) direi: caro Vittorio, con i novemila euro di pensione da deputato e i guadagni come critico, limita il tuo interesse a quest’ultima attività e lascia amministrare i Comuni dai residenti che, forse, non gradiscono la presenza di un “esterno” anche se magari lo fa gratis.

Nota
Siamo nuovamente alla fine cari lettori, e ancora una volta. In questa ultima nota non parlerò ne di politica, ne di amministrazione. Vi racconterò, sempre speranzoso di farvi sorridere, cosa può capitare ad un vecchietto come me quando fa qualcosa distrattamente. Dovete sapere, innanzi tutto, che nella mia casa vecchia e necessaria di alcuni rifacimenti, ma che io continuo a chiamare pomposamente “villetta”, c’è un spazioso (questo è vero) giardino tutto intorno dove “abitano” una cagnetta di razza molto mista, trovata dentro un secchione dell’immondizia con altri quattro fratellini (maledetto ancora oggi a distanza di anni chi ce li ha lasciati) che ha a sua disposizione un ampio spazio, però delimitato per non farla uscire sulla strada e tre gatti di casa (senza contare gli ospiti che arrivano da ogni parte per rimediare le crocchette). Questi quattro esserini, sono di una festosità pazzesca, unita ad una intelligenza incredibile, quando usciamo di casa per venire a Viterbo, nessuno si muove e c’è un silenzio assoluto, quando io o mia moglie rientriamo ed il cancello incomincia a muoversi, Briciola, ovvero la cagnetta, incomincia ad abbaiare, mugugnare  e a fare salti sulle zampe posteriori, Nerino, Felix e Pulce (è piccolissima, da qui il nome, ma è un amore), arrivano dai loro vari siti e tutti e tre aspettano che scendiamo dalla macchina per avere la loro porzione di coccole strusciandosi in mezzo alle gambe. Una prassi ormai consolidata, comprese le carezze sulla testa della cagnetta. Stessa situazione se stiamo in giardino per un po’. Quando esco, in genere al tramonto, per portare la cena a Briciola, devo chiedere permesso ai gatti che mi stanno fra i piedi; una quindicina di giorni fa, Nerino mi ha negato il consenso ed io, distratto dai salti di Briciola, ho fatto un bellissimo volo atterrando sulla schiena in una aiuola con tanto di cibo per cani sparso ovunque. Non sapevo che fare se non chiamare (urlare) mia moglie che, affacciatasi sul terrazzo e vedendomi disteso a terra, si è precipitata a soccorrermi. Solo che 70 chilogrammi contro 110 in terra è stata una impresa mastodontica e, pur preoccupati, ci siamo messi a ridere come matti. Dopo una doccia e un po’ di poltrona, tutto normale; dopo due giorni un dolore pazzesco con conseguenti lastre che hanno evidenziato una infrazione degli archi posteriori della X ed XI costa. Per alcuni giorni dolori a non finire, poi piano, piano, tutto si è attenuato e oggi, solo qualche volta, ho dei piccoli fastidi.

In compenso, continuo a fare le coccole ai miei animali che mi amano molto di più delle persone.

Pubblicato su “La Fune” il 10 settembre 2018                                               Lutor

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